giovedì 4 marzo 2010

DIFFERENZE TRA DANTE E L'ENEIDE (non possiamo istituire un confronto tra un autore e un'opera!)(6 canto)

La fonte da cui Dante attinse maggiormente (per l'elaborzione della sua opera) fu proprio l'Eneide di Virgilio, precisamente (in particolare) il sesto canto in cui Enea scende nell'Ade proprio come (D)dante,incontrando i medesimi personaggi anche se con alcune differenze (detto in modo troppo approssimativo).
Principalmente (?) è presente in entrambi l'invocazione, soltanto che quella di (D) dante è rivolta alle muse e all'alto ingegno mentre quella di Virgilio agli dei con lo scopo di conoscere la sorte della sua (di Virgilio? No!) stirpe. Vi sono alcuni luoghi simili, come ad esempio l'Acheronte (nominarne altri); in questa circostanza (quale?) riscontriamo una similitudine in comune,ovvero quella che ci spiega che le anime si raccolgono sulla riva come le foglie autunnali che cadono e si posano sulla terra.In entrambi (entrambi cosa?)ovviamente (perché "ovviamente"?)incontriamo la figura di Caronte e quella di Minosse; per quanto riguarda il primo si puo notare che nel romanzo dantesco risulta più dinamico grazie soprattutto alla sua figura,viva e partecipe alla vicenda.Qui ci viene mostrato come un uomo vecchio con la barba bianca e gli occhi avvolti da cerchi di fuoco,che scuote il ramo per farsi sentire oltre ad essere aggressivo nel parlare.Il Caronte virgiliano,pur essendo vecchio, brutale ed orrendo appare un personaggio statico,al contrario,appunto,della divina commedia e viene descritto con immagini brute e realistiche. Minosse,invece, non presenta differenze poiché in ambedue le opere svolge la stessa funzione:apprende,infatti,le colpe delle anime e con la lunga coda determina la posizione in cui devono collocarsi. L'ultimo personaggio,se può definirsi così,è il noto mostro con tre bocche,Cerbero,nei confronti del quale le guide dei nostri eroi agiscono differentemente,infatti Virglio per distrarlo gli getta del fango nelle bocche,mentre la Sibilla gli da (dà) in pasto una focaccia soporifera. Infine si può notare la diversa figura della guida di (nella Divina Commedia)Dante e (nell'Eneide)Virgilio;infatti (Dante)in primo gode della compagnia di Virgilio mentre (Enea)il secondo della Sibilla.

(Ho inserito qualche correzione tra parentesi)E.M.

4 commenti:

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  2. intanto rilevo la puntualità con la quale Francesca ha risposto alla consegna. la gratificazione speciale che le riservo è la correzione immediata del compito. Per praticità inserisco alcune note direttamente sul testo del suo post. :-) brava Francesca. Altri seguiranno!

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  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  4. E Minosse a d'ho ie frnut ind'o scolapast?? Comunque buona spiegazione.

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